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Sin Miedo – attivismo e resistenza in America Latina

8 OTTOBRE
19:15
Cinema Lumière, Via Azzo Gardino 65

Donde los Niños no sueñan di Stefano Sbrulli e Green Warriors: Children of Lead di Martin Boudot portano in sala le storie di resistenza peruviana contro l’estrazione mineraria nella città di Cerro de Pasco. 

Introducono le visioni come ospiti del Festival gli attivisti e ricercatori del Sud America: Oscar Campanini (Centro De Documentacion E Informacion, Bolivia), Victor Hugo Torres (Fundación Comunidec, Ecuador), Carlos Herz (Centro Bartolomé de Las Casas, Perú) 

Donde los niños no sueñan

di Stefano Sbrulli| Italia| 2022| 20’

Anno: 2022
Durata: 20’
Autore: Stefano Sbrulli
Produzione: Stefano Sbrulli
Paese di produzione: Italia
Festival e Premi: Dig Festival 2022 – Premiere Italiana; Accordi e Disaccordi 2022 Festival Internazionale del Cortometraggio – Miglior Cortometraggio a Tematica Ambientale

Sinossi 

Donde los niños no sueñan è la storia di Lourdes e dei suoi figli ed è la storia di Cerro De Pasco. La città peruviana – costruita ai margini di un enorme miniera a cielo aperto dove si estraggono piombo, zinco e altri metalli pesanti – è uno dei luoghi più inquinati del pianeta. L’industria estrattiva, le scorie che genera, il loro impatto sulle falde e sull’atmosfera, ha contaminato l’ambiente al punto da rendere le condizioni di vita proibitive, l’incidenza di malattie e malformazioni congenite completamente fuori scala.

In seguito a una prima missione sul campo nel 2017 a fianco della ONG Source International, Stefano Sbrulli è entrato in contatto con le storie degli abitanti di Cerro de Pasco per realizzare un progetto fotografico, finalista a diversi premi internazionali. Parallelamente, la raccolta di materiale video, in osservazione discreta e rispettosa, ha dato ancora più valore alla testimonianza sulla vicenda di sofferenza di Lourdes, i suoi figli e i loro concittadini.

Autori 

Stefano Sbrulli (03/07/1988) è fotografo, regista e visual artist. I suoi lavori coniugano video, foto e grafica e si concentrano principalmente su tematiche sociali e ambientali. Ha collaborato con UNDP e UNHCR, ed è attualmente responsabile dei contenuti visivi della ONG Source International. Nel 2020 ha fondato il laboratorio creativo B STUDIO, che si occupa di autoproduzioni editoriali e di audiovisivi. Tra i suoi principali clienti troviamo RAI, La7, Mediaset, Endemol, Freemantle, MACRO, e molti altri. Nel 2021 vince il Documentary Photographer of the Years per The Royal Photographic Society.

Green warriors: children of lead

di Martin Boudot| Francia| 2022| 51’

Anno: 2022
Durata: 51’
Autore: Martin Boudot
Produzione: Martin Boudot, Luc Hermann
Paese di produzione: Francia
Festival e Premi: Barcelona Human Rights Film Festival 2022 (Spain) – Best environmental film; Ponza Film Awards 2023 – Best Environment & Climate Film; EFFY Environmental Film Festival 2023 (Yale, USA); The International Film and Television Festival SIMFEST 2023 (Romania).

Sinossi 

Nonostante sia stato vietato per numerosi materiali, il piombo è ancora spesso utilizzato per la costruzione di edifici, lo sviluppo di armi, la gioielleria e persino la produzione di batterie. Il documentario traccia il percorso di questo minerale dalla sua estrazione nel sito di Cerro de Pasco, in Perù, fino ad arrivare alle raffinerie di Évin-Malmaison, nel dipartimento francese di Pal-de-Calais. Nel corso del suo tragitto, il piombo inquina la terra, i fiumi, le riserve alimentari e mette in pericolo popolazioni anche così distanti tra loro. 

Un’équipe di giornalisti e scienziati ha avviato uno studio ancora inedito per misurare la contaminazione da piombo nell’ambiente e i suoi effetti sul quoziente intellettivo dei bambini. I risultati, ripresi da molti media, sembrano riportare un impatto senza precedenti in Francia e in Perù. I “bambini di piombo” rappresentano la resistenza dei loro cittadini in pericolo.

Autori 

Martin Boudot, 37 anni, è giornalista, autore e regista di documentari. Nel 2009 è entrato a far parte dell’agenzia di stampa Premières Lignes. Da allora ha diretto documentari per France Télévisions, Canal +, Arte e Netflix ricevendo numerosi premi come il DIG Award per la migliore indagine europea nel 2015 e il Louise Weiss European Journalism Award nel 2022. Negli ultimi anni ha sviluppato “Green Warriors”, una serie di documentari scientifici sugli scandali ambientali, trasmessi sul canale France 5. 

 

Incontro e proiezioni promossi dal Progetto Alianza de Oro, finanziato dall’Unione Europea