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The story won’t die

10 OTTOBRE
09:30
Sala Sedioli, Istituto Aldini Valeriani

di David Henry Gerson | USA/Germania| 2021| 83’

Anno: 2021

Durata: 83’

Autore: David Henry Gerson

Produzione: Odessa Rae

Paese di produzione: USA/Germania

Festival e premi: Bring The Change Award – Biografilm 2022; BEST DIRECTOR, DOC LA FILM FESTIVAL; BEST FEATURE DOCUMENTARY, FIC AUTOR FILM FESTIVAL

Sinossi 

Il film è una storia corale, quella di una giovane generazione di artisti e artiste siriani rifugiati in Europa che usano il loro lavoro per protestare contro la guerra ed elaborare il proprio vissuto. Il rapper Abu Hajar, insieme ad altre celebri personalità  creative della rivolta siriana, una musicista post-rock (Anas  Maghrebi), un gruppo rock siriano tutto al femminile (Bahila Hijazi  e Lynn Mayya), breakdancer (Bboy Shadow), un coreografo ( Medhat  Aldaabal) e artisti visivi (Tammam Azzam, Omar Imam e Diala Brisly),  usano la loro arte per resistere in esilio e far riflettere la  società in cui si trovano sulla necessità di battersi per la pace,  la giustizia e la libertà di espressione.

Il film offre uno sguardo edificante e umanizzante su cosa significa essere un rifugiato nel mondo di oggi, e offre una risposta creativa  al caos della guerra che ci riguarda tutti e tutte.

Autori 

David è un regista il cui lavoro è stato premiato dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, dal Sundance Film Festival ed è stato acquisito nella collezione permanente del Museum of Modern Art di New York. Si è laureato alla Columbia University e all’American Film Institute, dove ha ricevuto l’AFI Richard P. Rodgers Award for Creative Excellence. Il suo film, ALL THESE VOICES, ha vinto lo Student Academy Award®. La sceneggiatura di David, ABOVE KINGS, è stata nominata nella Tracking Board Hit List ed è stata semifinalista per la Nicholl Fellowship dell’Academy. Il suo documentario ULTRA VIOLET FOR SIXTEEN MINUTES, è stato proiettato in festival di tutto il mondo, al Museo Pompidou di Parigi ed è stato acquisito nella collezione permanente del MoMA. THE STORY WON’T DIE è il suo primo lungometraggio.