Crescere in Mozambico

8 OTTOBRE
18:30
Il Cameo, Piazzetta P.P. Pasolini

Presentazione della nuova graphic novel di Takoua Ben Mohamed realizzata in Mozambico insieme a WeWorld. Ne parlano con l’autrice: Ilaria Quintas – fotografa, Eleonora Camilli – giornalista. 

Un viaggio in un Paese straordinario, ma tra i più poveri del mondo, afflitto dagli effetti del cambiamento climatico; un racconto intimo e universale di incontri con uomini, donne, bambine e bambini che cercano di costruire un futuro di speranza. La graphic journalist italo-tunisina Takoua Ben Mohamed torna con uno straordinario reportage a fumetti, “Crescere in Mozambico” (Becco Giallo editore), che racconta il suo viaggio nel Paese africano al fianco degli operatori umanitari di WeWorld – organizzazione che da 50 anni difende i diritti di donne, bambini e bambine in Italia e in 25 Paesi nel Mondo -, impegnati in Mozambico per contrastare gli effetti del cambiamento climatico. Il Mozambico, infatti, uno dei Paesi più poveri al mondo, è anche tra i più colpiti da siccità, cicloni e inondazioni. 

Takoua Ben Mohamed presenterà il libro sabato 8 ottobre (ore 18.30 presso Il Cameo, nella piazzetta del Cinema Lumiere), insieme alla giovane autrice e giornalista di Redattore Sociale Eleonora Camilli e Ilaria Quinta la fotografa ed ex volontaria internazionale di WeWorld in Mozambico in occasione del Terra di Tutti Film Festival.

Il reportage, partendo dalla storia recente del Mozambico e attraverso l’esperienza diretta di Takoua Ben Mohamed al fianco degli operatori di WeWorld, racconta il Paese attraverso le vite dei suoi abitanti, le loro difficoltà quotidiane, i loro sogni e speranze, la loro paura per un futuro reso più incerto dal cambiamento climatico. Takoua Ben Mohamed racconta il lavoro quotidiano degli operatori di WeWorld: con loro l’autrice ha incontrato le comunità locali che stanno cercando di affrontare gli effetti della crisi ambientale e dei conflitti armati in corso, mostrandoci in particolare l’importanza delle scuole come luogo sicuro, in grado di costruire un nuovo futuro per le bambine e i bambini mozambicani.

“Takoua Ben Mohamed riesce a narrare con i suoi disegni e le sue parole una storia vivida, a colori, vera, pungente. La storia dei mozambicani, popolo con un passato, un presente e un futuro segnati dall’intreccio di crisi storiche, ambientali, politiche ed economiche che hanno lasciato una grande ferita” si legge nell’introduzione di Stefania Piccinelli, direttrice dei Programmi Internazionali di WeWorld. “L’intreccio di complessità non passa inosservato, si respira nell’aria, e Takoua lo percepisce e lo interiorizza. Il passato remoto e recente sono ancora vivi in Mozambico. ma lo è anche il futuro: la bellezza, i colori, i profumi e la resilienza delle persone hanno il volto di sogni semplici, leggeri, forse comunque irrealizzabili ma veri, palpabili.”

*Crescere in Mozambico è finanziato dall’Unione Europea all’interno del progetto REDE-EDUCAMA e sostenuto dall’organizzazione umanitaria WeWorld.

 

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TAKOUA BEN MOHAMED

Graphic journalist italo-tunisina, è socia fondatrice della produzione cinematografica BM Entertainment Ltd. Specializzata all’accademia di cinema d’animazione Nemo Academy of Digital Arts di Firenze, è autrice del catalogo Woman story e dei libri a fumetti Sotto il velo (BeccoGiallo, 2016), La rivoluzione dei Gelsomini (Becco- Giallo, 2018), Un’altra via per la Cambogia (BeccoGiallo, 2020) e Il mio migliore amico è fascista (Rizzoli, 2021). Produttrice del docufilm Hejab style per Al-Jazeera Documentary Channel, collabora con diversi magazine e ha ricevuto numerosi riconoscimenti, fra i quali l’Evens European Journalism Prize 2019, il MoneyGram Award 2016, il Premio Prato Città Aperta 2016, il Muslim International Book Award 2017, il Premio Tirafuorilalingua 2018 e il FIDAPA (Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari) Award 2019.

Con WeWorld ha già pubblicato “Un’altra via per la Cambogia” (BeccoGiallo, 2020).